La passione per il mio lavoro è nata con calma. Fin da piccola io ho sempre “sciappinato” (come dico io) con i colori, mia mamma è una persona molto creativa e mi ha sempre lasciata libera di provare. Fin da subito la mia passione era disegnare così ho scelto un istituto d’arte per migliorare sempre di più.
Ho fatto diverse esperienze fino a quando ho conosciuto una scuola di restauro di Mantova, molto pratica che veniva incontro alla mia esigenza. Da lì ho cominciato e la passione per il restauro è cresciuta nel tempo.
Durante il percorso che mi ha vista impegnata nello studio della chimica per comprendere e conoscere tutte le tecniche per intervenire nel modo giusto su una tela da restaurare e non solo, la mia professoressa di restauro di tele mi ha notato e ho avuto la fortuna di lavorare al suo fianco ho avuto la fortuna di lavorare su opere molto importanti.
Una persona alla quale mi ispiro in questo settore è sicuramente la mia professoressa, perché è una signora con una grande esperienza. Ha sempre lavorato in un modo molto giusto, etico, di rispetto per quello che stai facendo. Lasciare agli altri quello che ci è stato donato è la cosa più importante per lei e la sua passione rende il suo lavoro magico.
Molte volte mi chiedono se serve una mano particolare o se la manualità la acquisisci nel tempo…
In realtà serve molta sensibilità personale, la delicatezza della mano la affini man mano che lavori. La sensibilità è per me innata per procedere in questi lavori delicati..